Un breve aggiornamento sulle notizie dall’estero, che però hanno conseguenze anche sulla politica interna. Dopo la riunione di martedì del consiglio d’Europa, ancora un nulla di fatto sulla sorte delle Sorelle Nebbia, ormai da tempo immemore ostaggio dei terroristi islamici. Infatti, dopo un primo momento di ottimismo, in cui sembrava che la situazione dovesse finalmente sbloccarsi, grazie all’intermediazione di esponenti di spicco della Croce Rossa Internazionale, ognuno sembra essere rimasto sulle proprie, ostinate, posizioni. Il fatto è che alla pecorina ci stanno sempre gli stessi, e non è bello, no, no, no. Persino Follini, il leader dell’ala moderata della coalizione, aka “THE MAN BEHIND THE POLITICS”, si è espresso con fermezza e vigore: “Assolutamente lo stallo deve essere superato, a costo di cambiare premier. Basta con l’immobilismo e con i clientelismi! Bisogna dare una svolta affinché l’economia si riprenda e si riavvi il trend positivo”. Sicuri che tali parole cadranno nel nulla, poiché non vogliono dire un cazzo, ma fiduciosi che il Consiglio Superiore della Magistratura adotti le opportune misure nei confronti dei giudici comunisti complottisti, si rimane in trepidante attesa dei due figliuoli prodigio. Citiamo infine la solidarietà espressa da Sandra Milo, che, dal rifugio cubano in cui si è ritirata nei mesi scorsi, fa sapere: “Ciro, oh Ciro…”, ma forse ha sbagliato consonante. |
Forse questa sera novità sulle Sorelle