il BLOG del PASSIRANO BASKET!: PAROLA DI SKOLA

NUMERO 6
WELCOME IN THE NETHERLANDS

Lo sapevate che al vaglio del parlamento Olandese c’è una proposta per chiudere i coffee shop? Sono quasi certo di si, almeno NZA e Blacksad, seppur per motivi differenti, sono di sicuro molto ben informati sull’argomento, tant’è…stavo giusto dando un occhiata ad un paio di link per l’annuale ritorno nel paese dei balocchi quando mi sono salate fuori queste allarmanti news..ne ho poi lette di tutti i colori, e tendenzialmente credo che gira e rigira se a qualche merdoso potente converrà riusciranno davvero a far chiudere il Bulldog, lo Sheeba e gli altri angoli di paradiso, ma per il momento pare che le bocce stiano ancora ferme,….cosa chazzo di cippa di minchia c’entra col basket? Direte voi…c’entra c’entra…dovete sapere che Amsterdam è la sede di uno dei tornei 3on3 più belli e “sgrausi” del panorama europeo….nulla a che vedere con le minkionate sponsorizzate dalle marche di calzature sportive, ma un vero torneo open organizzato dalla community cestistica delle minors Olandesi che sul sito http://www.streetball.nl/ e sul http://www.dutchtruballerz.nl/ hanno da qualche anno messo in piedi una tribù multimediale dedicata al basket da fare invidia ai sobborghi di Chicago. Tre anni fa in compagnia del mio amico capitan Riko#9 ci facemmo un salto e francamente tra una bòrla di white widow ed una caraffa di heineken lo spettacolo fù davvero esaltante.
Datavi questa breve chicca sui cesti nei Paesi Bassi passiamo ora ad una prima dose di metadone di “first division” purissima e non tagliata: il derby della Franziacorta ha visto l’ennesima suonata degli zampognari Padernesi ai danni degli incolpevoli Panteroni del Passirano, spianati da un parziale di 35 a 6 che ha vanificato il bell’avvio (classico) di Lanzini e soci, commenti più o meno simili sono già stati fatti in altre e più opportune sedi, ma la sculacciata, una delle tante, ricevuta al Bocciodromo avrebbe tutto quello che serve per svegliare finalmente dal torpore Riccardo Mayr, ormai ex dirigente, ex reggente, ex ex ex e basta di quella che sembrava una franchigia pronta a brandi cose solo una manciata di anni fa ma che ormai recita sul palcoscenico del cesto bresciano la parte che più o meno fanno gli Atlanta Hawks nella NBA, è inutile che il Mayr continui solo a fare la parte del distruttore, vedendo nero sempre e comunque e spalando escrementi addosso alla truppa di Bill modello Silvio Berlusca contro i pochi attaccanti utilizzati da Ancelotti…basta Mayr!

Gli abbonati si ribellino, o l’anno prossimo si fa una squadra vincente o la salvezza ottenuta all’ultima partita del prossimo orologio non sarà servita ad un beato cazzo.
Eccitante invece l’evolversi della grande ammucchiata a cavallo tra 3° e 4° posto del girone B: Occidentale e Comboni sembrano fottute, mentre il Mompiano ha fatto un piccolissimo ma importante passettino verso l’orologio Rolex (quello per andare in Promozione, l’altro è un Casio di plastica), Lumezzane e Basket Brescia invece sono secondo me già a posto, e per valore e risultati ritengo sia giusto che queste due squadre approdino alla post season che conta.
Vediamo chi uscirà dal tris per il 5° posto…alla fine dico a sorpresa Comboni.
In settimana ha ripreso a vincere anche il Pisogne, che era al palo da qualche domenica, e col 5° posto tornato nel mirino degli uomini di Leone speriamo tutti in una primavera che levi qualche piccola soddisfazione i Bulls del Sebino.
In Promo invece le Betti hanno battuto il Mosaico, cui è andato nuovamente di traverso il finale tirato. La situazione della classifica della Promozione è assurda con le squadre chiuse in pochi punti e le posizioni in basso che si fanno davvero vischiose. Là davanti intanto il Castegnato ha ricominciato a vincere e la piccola crisi sembra passata.
Ma non è del passato che stiamo a preoccuparci, guardiamo piuttosto all’imminente futuro: tra 10 giorni c’è Camuna-Paderno a Bienno, un match più che gustoso, cui la classifica non può togliere il significato che 4 punti di distacco hanno fatto per mettere al sicuro da grosse sorprese gli “allocchi” della Val Grigna, ad esattamente un anno di distanza torna sul luogo del delitto San Saverio, che nella notte dei lunghi coltelli segnò dall’angolo verso il passo Crocedomini la tripla che nessuno a Bienno avrebbe mai voluto vedere, dando il via ad un effetto domino che neanche la sconfitta di Stalingrado per il 3° Reich…..
Sono in tanti che aspettano San Saverio, che siamo certi non ciccherà la serata e troverà altri motivi per farsi amare dalle parti del Palacamuna, in quella che è ormai una DINASTIA con i contro cazzi….a proposito, cosa ne pensate delle dinastie nel basket??…le serie storiche, le rivalità pluriennali, i ricorsi storici…a livello generale nello sport, e nel nostro più in particolare, penso che non possa esistere una salsa tanto gustosa e piccante come quella delle dinastie….pensate a Lakers-Celtics, a Bulls-Pistons, Miami-NewYork, Virtus-Fortitudo, Cantù-Milano, Fortitudo-Roma, Passirano-Paderno, Camuna-Sereno e via discorrendo…non partite come le altre, magari non necessariamente dei Derby, ma anche in un 45 a 38 tutto lo spettacolo e la passione che solo il basket ti sanno dare.
Stavo per chiudere questo mio pezzo settimanale quando dal web apprendo che il girone A è stato sconvolto da due avvenimenti come le sanzioni comminate al Ghedi per la questione tesseramento/Seghessi ma soprattutto lo 0-20 a favore del Barbarano che l’arbitro a deciso, applicando scrupolosamente, per il mancato funzionamento dell’apparecchiatura di conteggio del tempo….cosa volete che vi dica…da una parte ci sono campionati come la 2^ e la Promozione dove la posizione finale non conta un belino perché tanto non esistono ne retrocessioni ne promozioni sul campo, ma solo sulle carte bollate, dall’altra però regolamenti applicati alla lettera perché manca l’orologio a cipolla….mi astengo da commenti ma dico che per tutti noi partecipanti alle minors sarebbe gratificante se le regole fossero si ferree, ma anche applicate equamente ed altrettanto in modo uniforme. D’altro canto ritengo sia giunta anche l’ora di alzare un po’ i parametri relativi alle garanzie da fornire al momento di iscriversi ad un campionato federale, e lo dico senza entrare nel merito particolare delle ultime vicende, perché credo che interessi un po’ l’orticello di tutti noi. Se devono esserci determinati requisiti per poter partecipare ai campionati ben vengano, ritengo che in un ambiente in cui la linea tra il gruppo di amici che và a fare due tiri il giovedì sera e poi in pizzeria e la società che programma ed investe partendo dal basso sia sottile per non dire sottilissima ci debbano essere delle discriminanti che possano premiare chi lavora in un certo modo anche fuori dal campo, che poi l’incidente strutturale e il cronometro che non si accende possano capitare a tutti ci stà alla grande, ma qui è chi deve applicare il regolamento che deve saltare fuori dalla branda.
Chiudiamo con qualche sollazzo e andiamo in zona pendolo: settimana interesting: paterno ospita Mompiano ma credo che la Jena “gip” Lombardi non possa nulla nelle grotta di tufo della Padernese, òcio al Santo Saverio O’hara….pare tornato sulla cresta dell’onda, e tra 8 giorni farà caldo per il palpeggiatore folle.
Altre interessanti direi Real-Madrid vs Climamio in Euroleague, se vince, la Fortitudo Bologna mette una seria candidatura a dei play off a inizio anno insperati per un budget ancora tagliato malgrado lo scudo di giugno. In chiusurissima un pensiero lo dedichiamo al Cibona Zagabria: la ex gloriosa squadra di Drazen Petrovic ha battuto anche l’Efes e viaggia a sorpresa a punteggio pieno in testa al suo girone di top 16: l’ennesima dimostrazione che le regular season sono fatte per essere ribaltate, e che anche nella nostra piccola 1^ divisione chi oggi è davanti non può dormire sonni tranquilli….

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