Con estremo ritardo vi aggiorniamo sulle cronache inerenti lo scontro tra l’esercito delle forchette di Lumezzane e l’armata Brancaleone di Passirano. I fatti parlano da soli: auto incendiate, cassonetti dell’immondizia distrutti, bancomat divelti, scontri con le forze dell’ordine, assalti all’arma bianca contro la polizia, insomma tutto quanto fa spettacolo nel mondo della guerriglia urbana. L’unico particolare è che i nostri eroi Black Panthers, invece di imbarcarsi sul torpedone per la Val Gobbia, sono saliti sull’Eurostar per Parigi e stanno mettendo a ferro e fuoco le Banlieues della città eterna, con “summo gaudio” dell’ordine costituito transalpino. E con scoramento dei propri protetti, che (come ormai già sapete) senza il supporto necessario (solo lo scavigliato Koci) si sono dovuti arrendere sotto i bastioni della Gerusalemme industrializzata. Per ripicca, i Black Panthers stanno continuando la loro festa in Francia, cercando di coivolgere quanta più gente possibile e di distruggere quanto più possibile. Parola d’ordine: “Ce n’est pas qu’un début… nous continuerons le combat!”. Addirittura, pare che sia stato avvistato con i Black Panthers, nell’atto di lanciare una molotov in direzione di una camionetta di sbirri, la nota baby-pop-star anni ’90 JORDY, che, perfettamente a suo agio nel torrido clima della rivolta, capitanava un gruppetto di bambini franco-islamici intonando l’anthem rivoluzionario “C’est très dur d'être bebé!!” in direzione dei poliziotti in tenuta anti-sommossa. Si segnala inoltre che alla violenza gratuita stanno partecipando anche gli omini che popola(va)no la capigliatura rasta del giocatore rasta del Lumezzane. Che siano loro i veri artefici di tutto ciò? |
Mitico Jordy! La canzone l'ho sentita poco fa alla radio!