Pensavate di finire la settimana senza sentir parlare dei Black Panthers e delle loro stupefacenti iniziative? Allora siete proprio degli stolti insensibili ai problemi della società e dei fratelli neri oppressi (oltre che, naturalmente, amici di Lanzini).

Ci è giunta fresca fresca una velina recante le gesta del sedicente gruppo ultras.

Pare che i focosi tifosi nero-verdi abbiano ieri preso d'assalto il cantautore napoletano Antonello Daniele, fratello del noto cantautore napoletano Pino, seppellendolo sotto una gragnuola di pigne micidiali. L'iniziativa sarebbe motivata da due fondamentali motivi.

Primo, il colore dei capelli del cantautore napoletano, che starebbe mutando dall'all-black di qualche tempo fa, lasciando spazio al bianco simbolo dell'oppressore capitalista. Secondo, i Panthers disapprovano TOTALMENTE l'atteggiamento da fighetto vittimista del corpulento Antonello. Insomma, se lo prendono di mira, reagisca, perdio!, invece di inscenare piagnistei continui. E poi, se ci si mettono in tanti a zinzigarlo, un motivo ci sarà. A parte il Lanzini, che non può avere buoni motivi per nulla, se non per dileggiare se stesso.

Per questo, l'Antonello Daniele è stato fatto vittima dell'ultima repressione anti-capitalistica dei Black Panthers e la cosa sta mettendo in dubbio anche la sua esibizione live al Club Globulo prevista per la settimana prossima.

Per l'occasione i Black Panthers emanano il comunicato stampa nr. 129: