Per staccare un po' dall'asfittico argomento basket, inauguriamo quest'oggi una nuova rubrica culinaria, nella quale il nostro provetto cuoco, il famoso MERD MAN, vi proporrà una serie di ricette di gastronomia estrema per stuzzicare il vostri palati golosi. Un'unica indicazione (un po' come il wrestling…):
NON PROVATE A FARLO A CASA!!!

Iniziamo con "Casoncelli di merda con burro fuso, timo e caccole".
Preparate la pasta per i casoncelli. Disponete a "fontana" sulla spianatoia 500 g di farina e rompetevi dentro due uova, aggiungete un pizzico di sale e cominciate a lavorare. Tenetevi a portata un bicchiere di acqua tiepida, da aggiungere alla bisogna affinché l'impasto risulti morbido ed elastico al punto giusto (a me nessuno mi ha mai spiegato "il punto giusto", quindi arrangiatevi secondo la vostra sensibilità). Ottenuto un bel panetto soffice e gonfio, sodo ed elastico, avvogetelo in un panno umido e lasciatelo riposare per una mezzoretta. Nel frattempo, recatevi a bagno e cacate nel bidet, in maniera che gli escrementi rimangano lì a vostra disposizione. Quindi raccogliete bene la merda in una terrina e lavoratela con un cucchiaio di legno, dopo avervi aggiunto una manciatina di noce moscata, del pepe, e un po' di pan grattato per dare la giusta consistenza. Quindi deponete la terrina in un luogo fresco e asciutto. Per una corretta igiene, potete, ora, lavarvi il culo e le mani. Tornate al vostro impasto e tiratelo per bene in una sfoglia spessa non più di un paio di milimetri. Non c'è bisogno di misurarne lo spessore, fidatevi del vostro occhio! Tale operazione (tirare la sfoglia) può essere eseguite con la tecnica della nonna, che usava un bel mattarello di legno, oppure con l'apposita macchinetta a rulli, più semplice e tecnologica. Il risultato non cambierà, se avrete l'accortezza di svolgere il lavoro con il dovuto amore e sentimento. Con un cucchiaino, disponete su metà della sfoglia tante palline di merda, grosse circa come una nocciola, opportunamente distanziate di circa 2,5 cm l'una dall'altra. Quindi posatevi sopra l'altra metà della sfoglia e aiutandovi col il profilo della mano, come se doveste assestare un colpo di karate, "isolate" ogni pallina facendo aderire benebenebene i due fogli di sfoglia. Quindi con una rotella dentata, tagliate i quadrottti di pasta attorno ad ogni pallina di merda, ottenendo dell specie di ravioli, che per l'occasione chiameremo casoncelli. Lasciateli riposare anche un 12 ore, così che si asciughino bene, rilasciando tutta l'umidità in eccesso. Quindi potete cuocerli normalmente, gettandoli in acqua salata bollente per circa 5 minuti. Nel frattempo che cuociono, fate fondere del burro che avrete cura di insaporire con un rametto di salvia, uno di timo e una manciatina di caccole essiccate da almeno una settimana. Scolate i casoncelli, impiattateli e conditeli con burro insaporito direttamente nei piatti. Spolverate con abbondante pecorino romano, affinché non si senta troppo il sapore della merda del ripieno.Si accompagna perfettamente con un buon vino rosso barricato.