A seguito della recente conversione islamica del Passirano Basket (un po' emulo del Cat Stevens dei tempi d'oro, diciamolo), Mayr non ci sta e dice:

Il simpatico manager in sovrappeso, infatti, manifesta apertamente tutto il suo dissenso nei confronti dell'iniziativa e, in un impeto di post-fazismo catto-imperialista precisa: "Spezzeremo le reni ai nemici della democrazia imperialista! Il capitalismo selvaggio vincerà in ogni dove! Libereremo Gerusalemme dai mori infedeli nel nome dell'unico vero dio protettore della carta verde!".

Purtroppo, queste dichiarazioni arrivano fuori tempo massimo. Già a suo tempo, infatti, il Presidente del Senato, tal Marcello Pera, aveva lanciato la sua crociata per la cristianizzazione dell'Europa intiera ed è di stretta attualità il revanscismo neocristiano nei confronti delle comunità islamiche mondiali.

Senza contare, poi, Goffredo di Buglione e l'assedio alla Città Santa in tempi non sospetti (o si?).Quindi, per l'ennesima volta il Generalissimo Mayr arriva in ritardo alla festa (mesta) e non porta neanche un presente.