Numero 2 Ancora la formula, Omone angelo Biondo e la ”tivvù” .
“Arieccome”……ancora e più che mai scolarescamente per questa 2^ puntata della mia rubrica sul blog del “Paherà”: in settimana sono stato oggetto di ironie e dure contestazioni nel mio spogliatoio da parte di alcuni compagni di squadra che mi accusavano di essermi venduto al “sistema”, li ho peraltro gestiti con savoir faire anche se ho dovuto poi agire sulla mia psiche (cosa non facile credetemi) per auto-convincermi di non essermi ammorbidito troppo…fortunatamente una bella navigata sulle pagine della “butiga de pifiù” mi hanno confermato che il mondo è ancora quello di una volta, con “noi” e “loro”, finta invidia serpeggiante e odio atavico….bene cosi amici !! Ma ciancio alle bande (apertura di gagariniana memoria che mi fa impazzire, e quindi la uso a piacimento, vaffanculo astronauta delle mie ciabatte), andiamo a spron battuto con la settimanale dose di strunzade: Omone, l’angelo biondo del Team Lograto’75, è di gran lunga il miglior corrispondente che BasketBrescia abbia mai avuto: meglio della coppia democristiana Waiter-Blacksad, meglio dell’anonimo Lorenzo Guerini, cronologo (o necrologo?) della prima ora, moltissimamente meglissimo di Gagarin/Letizzetto, che ormai dà il meglio solo nei giorni del mestruo, unica nota di incoraggiamento per il sintetico quanto colorito “Leo er Freddy de noartri”. Il biondo Logratese regala ad ogni commento quel genuino e sincero sentore di “partigianeria” innegabile ad un addetto stampa di una squadra di basket di quinta segata, struttura i suoi pezzi come un vero articolo di giornale, si mantiene all’interno di un contesto cestistico pur raffinando lessico e metrica. Il mio oscar di questi primi 2 anni e mezzo di basketbrescia lo assegno nettamente al corrispondente dall’ormai mitico “Madison” di Lograto e rilancio un motto già utilizzato in casa Logratese: OMONE CAMPIONE PER TUTTI UNA LEZIONE. Ma proseguiamo con lo sparleggio: avete letto ancora il fumetto Alan Ford? Sono quasi certo di si, ogni volta che incontro o leggo della troia GlendA Gagarin o del suo compare Fandipatrickofrancese mi viene in mente il gruppo TNT creato da Max Bunker: che il Passirano sia una riedizione dell’ormai leggendario gruppo di agenti segreti? Certo un Riky Mayr in veste “numero 1” non ce lo vedo male, ed anche Zani a mio avviso potrebbe senza paura sostenere la parte del buon Alan, già assegnati i ruoli di Cariatide e Bob rock, per ovvi motivi ai due sopra citati, restano vacanti Geremia, cui a turno possono ambire tutti i verdi, visti i malanni e gli infortuni, il conte Oliver? No fear….ci pensa Bill. Spostiamoci ora un po’ sulle reazioni che la prima puntata ha sollevato: poche e confuse devo dire, ma era preventivato….tanto ho un contratto di un anno, ed anche se la rubrica và male non possono tagliarmela, e se anche me la tagliano devono comunque pagarmi, quindi cazzi loro. Poche reazioni dicevamo, anche se come numero di commenti abbiamo sforato oltre 10, il che non capita quasi mai sul blog dei verdi; coach Cavagnini, del Basket Comboni, si è detto non in accordo sul discorso formula, e sul forum del sito del Comboni si è dibattuto di tale argomento, su un altro forum ben più importante, quello di basket Brescia, invece ecco puntuale la filippica del Sadico, che GIUSTAMENTE sottolineava come le mie osservazioni alla formula altro non fossero che ALIBI per un eventuale ennesimo fallimento della tribù accampata sulle rive del torrente Grigna. Non posso gettare troppe sillabe per negare subdolamente o per chiamarmi fuori da tale allusione, quindi confermo: “HO MESSO LE MANI AVANTI ALLA GRANDE” ed il giorno dopo di un eventuale sconfitta casalinga contro il Brescia Basket 2005 nella fase ad orologio sarò già nelle piazze di tutta la Lombardia con dei Gazebo e delle petizioni aventi come obiettivo la sensibilizzazione sul grave problema della formula del campionato di 1^ divisione del Comitato FIP di Brescia, la petizione si intitolerà: “Troviamo una formula che garantisca alla Camuna di salire in Promozione”, firmando si riceveranno due regali: un cesto di arance ed una gigantografia di Dario Pedersini del Roncadelle, ovviamente in costume adamitico. Sempre relativamente alla formula sono arrivati anche pareri più favorevoli, primo fra tutti quello del “Barone della tripla”: San Saverio ha infatti fatto notare alcuni basilari concetti, gli stessi concetti che uniti al fatto che la fase ad orologio non la usano + nemmeno nel campionato del Madagascar mi fanno ribadire che “El Reloi l’è nà boiada”, w i play off, abbasso blacksad, w le stagioni senza senso a metà girone di ritorno, w le retrocessioni secche, abbasso blacksad, abbasso blacksad, abbasso blacksad! Chiudiamo sparlando un po’ di TV: questo week end ho sperimentato sulla mia pelle il devastante impatto che SKY ed il suo Bouquet hanno su noi poveri drogati della palla a spicchi: tra venerdì sera e domenica notte, complice la neve e la sospensione di partite ed allenamenti, mi sono sparato: Fortitudo vs Strasburgo di eurolega, registrata – Roseto vs Udine in diretta –Miami vs Phoneix - Siena vs Partizan di EL registrata, di nuovo la replica di sabato mattina di Miami-Phoeneix, sabato sera decido di non uscire e guardo Reggio Emilia vs Roma in diretta con Pesic che fa polemica in diretta con Flavione Tranquillo (grande Vetislav), domenica mattina ecco Virtus vs Milano, nel pomeriggio su Sport italia New York vs Phila e a seguire SI Basket….che dire: due anni fa piangevamo miseria per la poca pallacanestro in televisione ed il trattamento scandaloso della RAI, oggi siamo pieni come troie e con tutto il rispetto arrivo a dire che di Tranquillo che crede di sapere tutto e Dan Peterson suonato comincio ad averne piene le tasche. Mi sanno tanto di istituzioni, di gente che ormai può dire quello che vuole e pisciare in un vaso di vetro solo per il fatto di portarsi appresso etichette vecchie di secoli ormai. Un plauso, e bello grosso invece ai nuovi, a partire da Alessandro Mamoli, un mix tra Buffa e Tranquillo difficilmente ripetibile. Sul fronte europeo poi promuovo a pieni voti la coppia Geri Derosa-Casalini, godibili come pochi, dietro la lavagna l’Ellisse, che insieme alla Angiolini le vedrei meglio in un bel lesbo con cazzi di gomma, down anche il “Pesso”, prevedibile e scontato, up, seppur per pietà, RikY Pittis, almeno è cosi coglione che ti diverti a sentirlo. Con un saluto ed un ringraziamento
Da Jeff Mcinnis |
MASSIMO RISPETTO a OMONE (a quando una sua partecipazione al nostro blog, ah glenda?!)
e MASSIMO RISPETTO a COACH PETERSON, mio maestro per molte cose (e qua qualcuno dirà: "lo sospettavo"...), soprattutto nella mitica affermazione "IL PLAYMAKER NON DEVE MAI SORPASSARE LA LINEA DEL TIRO LIBERO IN CONTROPIEDE!"
grande JEFF!