Visto che Bill non va all'allenamento, tutti vanno da Bill. Ieri, infatti, abbiamo avuto modo di assistere a una processione ininterrotta di personalità di ogni tipo presso l'abitazione di Coach Bianchi, tutti ossequiosamente a porgere i migliori auguri di pronta guarigione, per averlo di nuovo con noi almeno entro i Mondiali di calcio. Tralasciando i pesci piccoli, tipo un Lanzini preoccupatissimo e un Fenaroli in agitazione convulsa, la giornata iniziava con la visita del Premier Silvio Berlusconi, che, insieme al fido Gianni Letta, si prostrava al talamo di Coach Bianchi, sicuro di guadagnare voti per le imminenti elezioni: "So per certo che ti rimetterai quanto prima. Il mio pranoterapeuta di fiducia mi ha già rassicurato in tal senso". Quindi veniva il turno di Papa Ratzinger, che voleva accertarsi di persona sullo stato di salute del suo sicuro successore. Purtroppo scopriva troppo tardi di aver dimenticato a Roma l'unguento miracoloso per lo squaraus (l'aveva rubato tutto Ruini). A seguire si alternavano: il Sindaco di Passirano, Riccardo Mayr, la Fata Turchina, Alex Scolari, il cane Whiskey, Francesco Totti, Dan Peterson, lo stupefacente Avvocato Taormina, la Fatina dei denti e il Mago Gabriel. Infine, si intravedeva anche Chuck Norris, che veniva a rendere omaggio al suo maestro di imprese incredibili (come quella volta che diede un calcio rotante a Cassius Clay così forte, ma così forte, da fargli cambiare nome e religione). Insospettiva invece l'inopinata latitanza dell'astronauta... che stia tramando qualcosa nell'ombra? Come quella volta che stette una settimana a casa per riuscire a fare una cacata più grossa di quella di un t-rex? Ai posteri l'ardua sentenza. Intanto ci si continua a interrogare sulle effettive condizioni del Coach... |
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