Siamo a Puffolandia. Che in pochi minuti si trasforma in una Bagdad dei nostri giorni. Il villaggio dei puffi viene distrutto dai bombardamenti, Baby Puffo con la tutina sporca che singhiozza tra i cadaveri e le macerie, il corpo senza vita di Puffetta riverso in terra, con una sola scarpa, dietro, le casette a forma di fungo che prendono fuoco. E in sottofondo, la celebre musichetta degli ometti blu, nuovo bersaglio dei missili di una nuova, insensata guerra.
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un po' ne friggerò, un po' ne bollirò, con tutti gli altri l'ORO ci
farò